Risotto con ossobuco alla milanese
Il risotto alla milanese con ossobuco è una ricetta tipica Lombarda e in particolare della città di Milano. Gli ossibuchi, buonissimi da gustare come secondo, si completano con il risotto allo zafferano. L'ossobuco si ottiene dallo stinco di vitello. Gli ossibuchi, piatto da buongustai, risale al 700. Il risotto alla milanese con ossobuco è un piatto unico.
Ingredienti
(4 persone)Prezzo indicativo medio 8.90 Euro
Per il risotto
- 300 grammi riso carnaroli
- burro
- brodo di carne o di dado senza glutammato
- 1 bustina di zafferano
- 1 scalogno
- 1/2 bicchiere di vino bianco secco
Per gli ossibuchi
- 4 ossibuchi di vitello
- 100 grammi di vino bianco
- 40 grammi burro
- brodo
- farina
- sale fino
- prezzemolo tritato
- scorza di 1/2 limone
- burro
- 1 cipolla piccola
- 1 spicchio aglio
Procedimento
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Preparo gli ossibuchi: trito finemente la cipolla e la metto nella padella con lo spicchio di aglio e il burro. Faccio rosolare.
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Con un coltello incido i bordi degli ossibuchi, li infarino e li metto nella padella.
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Quando sono rosolati da una parte li giro e appena hanno preso colore li spruzzo con il vino e metto il sale o il dado.
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Copro con il brodo e li cuocio, coperti, per 90 minuti. Durante tutta la cottura li giro solo 2-3 volte. Se necessario aggiungo un po' di brodo o di acqua.
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Prima di finire la cottura trito finemente il prezzemolo con la scorza di limone che aggiungo agli ossibuchi che a fine cottura devono risultare con un bel po' di intingolo.
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Preparo il risotto: faccio soffriggere lo scalogno e il dado con il burro.
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Aggiungo il riso, lascio tostare per 1-2 minuti e verso il vino bianco che faccio evaporare solo in parte.
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Aggiungo, quando necessita, il brodo. A metà cottura sciolgo lo zafferano con un po' di brodo e lo metto nel risotto.
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Cuocio, mescolando, per 14-15 minuti. Deve risultare all'onda (molto morbido).
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Tolgo dal fuoco metto un pezzetto di burro e 2 cucchiai di parmigiano grattugiato.
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Mescolo e lascio mantecare per 2 minuti.
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Metto nel piatto il risotto e sopra adagio l'ossobuco con il suo intingolo.
