Casoeûla
La casoeûla o cazzeûra, come viene chiamata a Lonate Pozzolo dove vivo, è un piatto della cucina povera lombarda. Un piatto che tutti potevano permettersi perchè le verze venivano coltivate negli orti, e tutti avevano i maiali. Si prepara in autunno e inverno ed è usanza prepararla il 1 novembre festa di Ognissanti. Meglio prepararla il giorno precedente all'utilizzo. Nella ricetta classica viene usato il burro, ma è possibile prepararla, come la mia ricetta, con olio extravergine di oliva. La casoeûla deve risultare non troppo brodosa ne troppo asciutta. Le verze sono ottime se hanno preso la prima brinata. Servitela con polenta gialla bergamasca e accompagnatela con un buon vino rosso corposo.
Ingredienti (6 persone)
- 1000 grammi di costine di maiale
- 160 grammi cotenne di maiale
- 4 piedini di maiale
- 6 verzini
- 3 carote
- 3 gambi sedano
- 1 cipolla
- 2 verze
- 50 gr olio extravergine di oliva
- sale fino
- 1 bicchiere vino bianco secco
Procedimento
-
Il giorno precedente al consumo, in una pentola con acqua, metto i piedini tagliati in quattro pezzi e la cotenna di maiale a pezzi e cuocio per 1 ora. Scolo bene e metto da parte.
-
Pulisco il cavolo tolgo la costa centrale e lo lavo. In una padella metto le verze tolte dall'acqua e faccio sbollentare per 2 - 3 minuti. Metto da parte.
-
In una padella metto l'olio e passo le costine per pochi minuti, senza bruciarle e metto da parte.
-
In una grande padella metto le verdure tritate e l'olio d'oliva e faccio rosolare.
-
Aggiungo le costine le cotenne e i piedini.
-
Quando hanno preso colore verso il vino bianco e faccio evaporare.
-
Aggiungo le verze e faccio cuocere per 90 minuti circa.
-
Il giorno del consumo cuocio per altri 15-20 minuti e la servo molto calda.
-
Ottima con la polenta.
